I nei sono lesioni cutanee che possono assumere diverse forme, colorazioni e spessori; sono presenti sul corpo sin dalla nascita (nei congeniti), possono comparire nel corso della vita (nei acquisiti) e vanno tenuti sotto controllo per controllare eventuali mutazioni nel tempo.
Solitamente il neo non dà alcun tipo di problema, ma in alcuni casi può essere un campanello d'allarme che denota la presenza di una malattia della pelle legata al tumore. Proprio per scongiurare il rischio e per non farsi trovare impreparati, si consiglia di effettuare dei monitoraggi periodici attraverso dei semplici autocontrolli e con delle visite specialistiche qualora si ritenesse opportuno.
Come posso controllare i miei nei?
Per verificare che tutto sia nella norma, è importante posizionarsi sotto una buona fonte luminosa, spogliarsi e osservare attentamente tutta la cute, dalla testa ai piedi, facendosi aiutare da un familiare nel controllo delle parti difficilmente accessibili (cuoio capelluto e schiena). Nello specifico bisogna monitorare:
- mani e piedi, prestando attenzione anche alle aree sotto le unghie
- intero volto, controllando naso, labbra, orecchie e mucosa orale
- cuoio capelluto
- genitali e mucose intime
Per effettuare un'analisi che sia il più possibile veritiera, può essere efficace seguire la regola dell'ABCDE che consiste nel controllo di 5 parametri: asimmetria, bordi, colore, dimensioni ed evoluzione del neo; subito dopo si consiglia di rivolgersi ad un dermatologo per avere un parere qualificato.
- Asimmetria: i nei sono solitamente rotondeggianti e, quelli sospetti, se divisi mentalmente a metà, presentano parti differenti.
- Bordi: i nei ambigui presentano bordi non lineari, frastagliati e irregolari.
- Colore: le lesioni benigne hanno cromature omogenee mentre quelle maligne hanno colorazioni non uniformi.
- Dimensioni: i nei più grandi (superiori ai 6mm) e quelli di maggiore spessore possono essere segnale di pericolo soprattutto quando la crescita e il cambiamento avvengono in tempi brevi.
- Evoluzione: se un neo subisce delle variazioni in tempi brevi (6-8 mesi) e se tende a crescere rapidamente mutando le sue caratteristiche, può essere importante chiedere il parere di un esperto.
La prevenzione è un'arma fondamentale per combattere il melanoma, uno tra i più pericolosi tumori della pelle che, se preso in tempo e se sottoposto ai giusti trattamenti, è curabile.
Il sole è un pericolo per i nei e per la pelle?
Un valido consiglio è quello di evitare esposizioni eccessive (soprattutto nelle ore più calde della giornata) così da allontanare il rischio di melanomi; tale suggerimento è indicato soprattutto per i neonati e per i bambini che presentano sistemi di difesa cutanei delicati.
Se amate il mare e non volete rinunciare alla tintarella, vi consigliamo l'utilizzo di prodotti specifici in grado di tutelarvi mentre vi esponete ai raggi solari:
- Anthelios CR XL, ad esempio, è adatta alle pelli sensibili o tendenti ad intolleranze solari, comunemente chiamate allergie solari; aiuta nella prevenzione delle macchie pigmentarie dovute al sole ed è specifica per la pelle del viso, testata sotto controllo dermatologico.
- Vichy Capital Soleil 50+ è specifica per la protezione dei bambini, è resistente all'acqua e alla sudorazione e offre copertura per raggi UVB e UVA.
Vi ricordiamo che prima di utilizzare prodotti specifici è sempre buona norma chiedere il parere di un esperto di fiducia.
