La perdita di udito è un fenomeno molto diffuso in Italia ed è per questo molto importante comprendere al meglio cause e possibili cure ad esso correlate.
Il calo uditivo è determinato dalla variazione della capacità percettiva, vale a dire che chi ne è affetto, non è più in grado di riconoscere suoni e parole emessi a determinate frequenze. A differenza della sordità che genera l'impossibilità di percepire ogni tipo di suono, l'ipoacusia può essere lieve, moderata, grave o profonda a seconda del livello di abbassamento dell'udito che è valutabile con appositi test.
Per capire meglio il fenomeno riportiamo di seguito alcune delle cause che lo determinano:
- invecchiamento del sistema uditivo;
- esposizione a rumori forti;
- ereditarietà genetica;
- diabete;
- malattie virali;
- alcool, fumo e abuso di alcuni farmaci.
L'abbassamento dell'udito non si verifica allo stesso modo in tutti i soggetti e per tali ragioni è consigliabile effettuare degli appositi controlli per intraprendere la giusta strada terapeutica. Nel caso di ipoacusia lieve o moderata (deficit acustico tra i 25 ed i 65 dB) si può ricorrere a semplici dispositivi medici che aiutano il ripristino della naturale funzione uditiva.
Dopo un attento ed approfondito consulto medico si può tentare il ricorso ad apparecchi acustici coadiuvanti come Acustika che è un amplificatore acustico in modello retro-auricolare che migliora la funzione uditiva. Può essere utilizzato durante la visione di un film, di un incontro sportivo, presenziando una riunione o mentre si ascolta una lezione. E' uno strumento semplice, accessibile e confortevole che attraverso un meccanismo di conversione del suono esterno in impulsi elettrici, amplifica l'impulso e lo riconverte in suono con un guadagno ≥50 dB.