Il mal di testa è uno dei dolori più diffusi e colpisce indistintamente uomini e donne di età giovane, adulta e matura.
Tale “patologia” può essere suddivisa in svariate categorie e tra le principali vogliamo parlarvi di:
- cefalea a grappolo
- emicrania oftalmica
- emicrania retinica
La cefalea a grappolo è in grado di causare dolori monolaterali forti e lancinanti mediante il sopraggiungere di attacchi rapidi e acuti che subiscono un accrescimento di intensità nel corso di 5-20 minuti; gli episodi di mal di testa possono durare dai 15 minuti alle 3 ore e i sintomi regrediscono rapidamente fino alla totale scomparsa. Questo tipo di emicrania colpisce maggiormente gli uomini ed è possibile individuare anche quali sono i soggetti maggiormente esposti a causa della tipologia di lavoro esercitata: dirigenti, manager e imprenditori. Accade, sempre più di consueto, che le donne che rivestono le medesime cariche inizino ad essere protagoniste di cefalee a grappolo a riprova dello stretto legame tra stress sul lavoro e mal di testa.
L’emicrania oftalmica è una emicrania che si contraddistingue per il sopraggiungere di sintomi legati alla sfera visiva e a quella neurologica dell’individuo; tale mal di testa viene definito emicrania con aurea in quanto il dolore è accompagnato da altri sintomi rilevanti quali: nausea, fotofobia, vertigini, fastidi muscolari e visione di lampi di luce. Nonostante i sintomi così evidenti, tale tipo di emicrania non è considerata una patologia grave ed è spesso associata a cause quali difetti alla vista non corretti o affaticamento oculare.
L’emicrania retinica, come si può intuire dalla parola stessa, provoca la perdita della vista (in modo parziale o completo) per circa un’ora e le cause di tale disturbo visivo sono da imputare ad un vasospasmo retinico o ad una forma oculare di infarto emicranico. Tale emicrania è considerata più grave dei mal di testa con aurea (di cui sopra) in quanto può comportare conseguenze come la cecità monoculare permanente.
