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Miele: scopriamo le tipologie e gli utilizzi

19 February 2018

Amici di farmattiva ben tornati, oggi conosceremo un po meglio un alimento molto importante nella nostra dieta, stiamo parlando del miele.

Questo “oro liquido” è composto fino all’80% da zuccheri monosaccaridi (Glucosio e Fruttosio) che garantiscono un elevato potere dolcificante, che a parità di quantità permette un minor utilizzo rispetto allo zucchero raffinato per ottenere lo stesso potere dolcificante, inoltre è un tipo di energia che il nostro organismo può utilizzare in maniera più dilazionata nel tempo, ideale per chi fa attività fisica.

Oltre agli zuccheri è ricco di oligoelementi importantissimi per il nostro organismo come: silicio, cromo, iodio, manganese,rame e ferro, che nella medicina erboristica sono fondamentali per curare il sistema emopoietico,  le vitamine del complesso B, A, K, C, E ed infine le sostanze battericide e antibiotiche come l’acido formico e la germicidina che permettono una lunga conservazione dell’alimento e sono anche il motivo per cui il prodotto viene utilizzato come disinfettante naturale.

A seconda del tipo di miele, e di quanto questo venga fatto stagionare, possiamo avere tra le mani prodotti totalmente diversi con proprietà farmacologiche uniche.

 

·         Il miele d’acacia e di conifera sono molto utili contro i problemi delle vie respiratorie con un azione antiossidante

·         Il miele di tiglio per le sue proprietà sedative è indicato per problemi di emicranie

·         Il miele di biancospino invece per gli stati ansiosi e di insonnia

·         Il miele di castagno può essere di aiuto per la cattiva circolazione

·         Il miele di lavanda aiuta molto con l’uso esterno in caso di bruciature

·         Il miele d’erica aiuterebbe in caso di anemia e avrebbe un azione diuretica

·         Il miele di eucalipto aiuta a liberarsi dal catarro e placa la tosse

Detta così può sembrare complicata anche perché siamo abituati a vedere sostanzialmente sempre lo stesso tipo di miele al supermercato, caratterizzato da un colore oro e di media densità, ma a seconda della fiorata in verità differisce per colore densità e soprattutto sapore.

Infatti basterebbe un assaggio per identificarli, il profumo delicato del miele d’arancia caratterizzato da una composizione molto liquida e trasparente, quello d’abete ha un retrogusto maltato e un colore che vira sul verdino, mentre il miele di castagno è molto denso e scuro e lascia una nota leggermente amara in bocca.

Proprio per queste differenze spesso si trovano varie tipologie di miele ai ricevimenti come accompagnamento a formaggi più o meno stagionati.

La conservazione del miele, nonostante sia un prodotto dalla buona conservazione, deve avere comunque alcune accortezze:

·         Non deve essere conservato in ambiente umido altrimento potrebbero iniziare alcuni processi fermentativi

·         Non deve essere conservato alla luce diretta del sole preferendo contenitori scuri

·         Non deve stare a temperature attorno ai 30 gradi ma bensì l’ideale sarebbe tra i 10° e i 20°

Detto questo abbiamo visto solo la punta dell’iceberg, e se siete curiosi troverete sicuramente molto materiale per approfondire questo argomento e corsi di degustazione per conoscere il miele  a dovere, ma capiamo bene che nella praticità di tutti i giorni può essere complicato farne uso ed è per questo che vi salutiamo segnalandovi un offerta molto interessante sui prodotti MANUKA a base di miele scontati fino al 30%

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Vi  aspettiamo al prossimo articolo, buona giornata.